Vicks Medinait Sciroppo ml.90
Flacone 90 ml
Vicks Medinait è un'associazione di più componenti in forma liquida per ridurre contemporaneamente i più frequenti ed importanti sintomi del raffreddore e dell'influenza.
Prezzo speciale
€ 6,80
Prezzo predefinito
€ 9,00
SKU
100005050
Il prezzo più basso negli ultimi 30 giorni € 6,40
SPEDIZIONI GRATUITE
per ordini superiori a 39,00 €
RESI GRATUITI
per tutti gli ordini
SUPPORTO ONLINE
lun-ven, 8:30-13 | 14:30-18
SPEDIZIONI GRATUITE
per ordini superiori a 39,00 €
CODICE ARTICOLO: 100005050 CODICE MINSAN: 024449050
Foglio illustrativo
PRIMA DELL'USO
LEGGERE CON ATTENZIONE TUTTE LE INFORMAZIONI CONTENUTE NEL FOGLIO
ILLUSTRATIVO
Questo è un medicinale di
AUTOMEDICAZIONE
che potete usare per curare disturbi lievi e
transitori facilmente riconoscibili e risolvibili senza ricorrere all'aiuto del medico.
Può essere quindi acquistato senza ricetta medica ma va usato correttamente per assicurare
l'efficacia e ridurne gli effetti indesiderati.
- Per maggiori informazioni e consigli rivolgetevi al farmacista.
- Consultate il medico se il disturbo non si risolve dopo un breve periodo di trattamento.
VICKS MEDINAIT
Sciroppo flacone 90 ml
CHE COSA È
Vicks Medinait è un'associazione di più componenti in forma liquida per ridurre
contemporaneamente i più frequenti ed importanti sintomi del raffreddore e dell'influenza.
PERCHÈ SI USA
Trattamento dei sintomi del raffreddore e dell'influenza.
QUANDO NON DEVE ESSERE USATO
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Dai bambini al di sotto dei 12 anni di età. Asma, diabete, glaucoma (elevata pressione
dell'occhio), ipertrofia prostatica (rigonfiamento della prostata), stenosi dell'apparato
gastroenterico ed urogenitale (restringimento del tratto gastrointestinale ed/o dell'apparato
urinario e genitale), epilessia, grave insufficienza epatocellulare (malattia del fegato) o
compromissione renale.
I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti con
manifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi (particolare malattia genetica del
sangue) ed in quelli affetti da grave anemia emolitica (malattia del sangue). Sono inoltre
controindicati in pazienti con storia di emorragia gastrointestinale o perforazione relativa a
precedenti trattamenti attivi o storia di emorragia/ulcera peptica ricorrente (due o più episodi
distinti di dimostrata ulcerazione o sanguinamento). Il prodotto è controindicato nei pazienti con
grave insufficienza cardiaca.
In caso di somministrazione concomitante con gli inibitori delle
monoamminoossidasi (farmaci usati per la cura della depressione) o entro due settimane
dall'assunzione di questi.
QUALI MEDICINALI O ALIMENTI POSSONO MODIFICARE L'EFFETTO DEL MEDICINALE
Informare il medico o il farmacista se si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche
quelli senza prescrizione medica.
Non usare durante o nelle due settimane successive al trattamento con farmaci antidepressivi
(anti-MAO). È sconsigliato l'uso del prodotto se il paziente è in trattamento con antinfiammatori.
Possono verificarsi effetti additivi con alcool, sonniferi, sedativi o tranquillanti, che pertanto non
vanno assunti contemporaneamente.
I pazienti in trattamento con rifampicina (farmaco usato per la cura della tubercolosi e della lebbra), cimetidina (farmaco antiulcera) o con farmaci
antiepilettici quali glutetimide, fenobarbital, carbamazepina e anche alcol devono usare il
paracetamolo con estrema cautela e solo sotto stretto controllo medico perché
queste sostanze
possono aumentare la capacità di indurre un effetto dannoso sul fegato da parte del paracetamolo.
La somministrazione di paracetamolo può interferire con la determinazione di test di laboratorio
quali quello della uricemia (mediante il metodo dell'acido fosfotungstico) e quello della glicemia
(mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi). La velocità di assorbimento del
paracetamolo può essere aumentata da metoclopramide o da domperidone (farmaci usati per
aumentare la velocità del transito gastrico) e l'assorbimento può essere ridotto da colestiramina
(farmaco usato per il colesterolo alto).
Vi è una possibilità di interazione tra il destrometorfano, contenuto in questo medicinale, e
medicinali che inibiscono l'isoenzima CYP2D6 come gli inibitori selettivi della ricaptazione della
serotonina (ad es., fluoxetina, paroxetina, farmaci usati per la cura della depressione).
I FANS possono ridurre l'effetto dei diuretici e di altri farmaci antiipertensivi. In alcuni pazienti
con funzione renale compromessa (per esempio pazienti disidratati o pazienti anziani con funzione
renale compromessa) la co-somministrazione di un ACE inibitore o di un antagonista
dell'angiotensina II e di agenti che inibiscono il sistema della ciclo-ossigenasi può portare a un
ulteriore deterioramento della funzione renale, che comprende una possibile insufficienza renale
acuta, generalmente reversibile. Queste interazioni devono essere considerate in pazienti che
assumono Vicks Medinait in concomitanza con ACE inibitori o antagonisti dell'angiotensina II.
Quindi, la combinazione deve essere somministrata con cautela, specialmente nei pazienti anziani.
I pazienti devono essere adeguatamente idratati e deve essere preso in considerazione il
monitoraggio della funzione renale dopo l'inizio della terapia concomitante.
I FANS possono aumentare gli effetti degli anticoagulanti, come il warfarin. L'utilizzo
contemporaneo di agenti antiaggreganti e inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRIs)
può dare aumento del rischio di emorragia gastrointestinale. L'utilizzo contemporaneo di
corticosteroidi può dare aumento del rischio di ulcerazione o emorragia gastrointestinale.
È IMPORTANTE SAPERE CHE
È sconsigliato l'uso durante la gravidanza e l'allattamento. Non somministrare a bambini al di
sotto dei 12 anni di età. Il prodotto contiene zucchero, di ciò si tenga conto in caso di diete
ipocaloriche.
QUANDO PUÒ ESSERE USATO SOLO DOPO AVER CONSULTATO IL MEDICO
Chieda al medico prima dell'uso se ha tosse che si verifica con catarro eccessivo (muco) o tosse
persistente, come quella che si manifesta con fumo, asma, o enfisema. Dosi elevate o prolungate
di paracetamolo, presente nel prodotto, possono provocare alterazioni del fegato ad alto rischio ed
alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi. Il paracetamolo va utilizzato solo su
prescrizione medica in soggetti con insufficienza renale o del fegato, inclusi quelli con una
malattia del fegato, non cirrotica, legata all'assunzione di alcol. I pericoli di dosaggio eccessivo
sono maggiori nelle persone con malattie del fegato legate all'assunzione di alcol.
Non usare con nessun altro prodotto contenente paracetamolo. Durante il trattamento con
paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso
principio attivo, poichè se il paracetamolo è assunto in dosi elevate si possono verificare gravi
reazioni avverse
. Nel corso di terapia con anticoagulanti orali le dosi vanno ridotte. Nei rari casi di
comparsa di reazioni allergiche la somministrazione va sospesa. Particolare cautela occorre nel
determinare la dose nei soggetti anziani, in considerazione della loro maggiore sensibilità verso gli
antistaminici. L'uso degli antistaminici contemporaneamente a certi antibiotici dannosi per l'orecchio può mascherare i primi segni di danno all'orecchio, che possono rivelarsi solo quando il
danno è irreversibile.
L'uso di Vicks Medinait deve essere evitato in concomitanza di FANS, inclusi gli inibitori selettivi
della COX-2.
Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della dose minima efficace per la
durata di trattamento più breve possibile che occorre per controllare i sintomi. I pazienti anziani
hanno un aumento della frequenza di reazioni avverse ai FANS, specialmente emorragie e
perforazioni gastrointestinali, che possono essere fatali (vedere "Come usare questo medicinale").
Durante il trattamento con tutti i FANS, in qualsiasi momento, con o senza sintomi di preavviso o
precedente storia di gravi eventi gastrointestinali, sono state riportate emorragia gastrointestinale,
ulcerazione e perforazione, che possono essere fatali. Negli anziani e in pazienti con storia di
ulcera, soprattutto se complicata da emorragia o perforazione (vedere"Quando non deve essere
usato"), il rischio di emorragia gastrointestinale, ulcerazione o perforazione è più alto con dosi
aumentate di FANS. Questi pazienti devono iniziare il trattamento con la più bassa dose
disponibile. L'uso concomitante di agenti protettori (misoprostolo o inibitori di pompa protonica)
deve essere considerato per questi pazienti e anche per pazienti che assumono basse dose di
aspirina o altri farmaci che possono aumentare il rischio di eventi gastrointestinali. Pazienti con
storia di tossicità gastrointestinale, in particolare anziani, devono riferire qualsiasi sintomo
gastrointestinale inusuale (soprattutto emorragia gastrointestinale) in particolare nelle fasi iniziali
del trattamento.
Cautela deve essere prestata ai pazienti che assumono farmaci concomitanti che potrebbero
aumentare il rischio di ulcerazione o emorragia, come corticosteroidi orali, anticoagulanti come
warfarin, inibitori selettivi del reuptake della serotonina o agenti antiaggreganti come l'aspirina
(vedere "Quali medicinali o alimenti possono modificare l'effetto del medicinale").
Quando si verifica emorragia o ulcerazione gastrointestinale in pazienti che assumono Vicks
Medinait, il trattamento deve essere sospeso.
I FANS devono essere somministrati con cautela nei pazienti con una storia di malattia
gastrointestinale (colite ulcerosa, morbo di Crohn) poiché tali condizioni possono essere
esacerbate (vedere "Effetti indesiderati").
Occorre cautela nei pazienti con una storia di ipertensione e/o insufficienza cardiaca poiché, in
associazione alla terapia con FANS, sono state riportate ritenzione idrica ed edema.
Il prodotto va somministrato sotto controllo medico in pazienti con malattie cardiovascolari,
ipertensione (pressione alta), ipertiroidismo (disfunzione che comporta maggiore attività della
tiroide).
Gravi reazioni cutanee alcune delle quali fatali, includenti dermatite esfoliativa, sindrome di
Stevens-Johnson e necrolisi tossica epidermica, sono state riportate molto raramente in
associazione con l'uso dei FANS. Nelle prime fasi della terapia i pazienti sembrano essere a più
alto rischio: l'insorgenza della reazione si verifica nella maggior parte dei casi nelle prime fasi del
trattamento. Vicks Medinait deve essere interrotto alla prima comparsa di rash cutaneo, lesioni
della mucosa o qualsiasi altro segno di ipersensibilità.
Inoltre prima di associare qualsiasi altro farmaco contattare il medico. Vedere anche "Quali
medicinali o alimenti possono modificare l'effetto del medicinale".
COSA FARE DURANTE LA GRAVIDANZA E L'ALLATTAMENTO
Chiedere consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale.
Vicks Medinait non deve essere usato durante la gravidanza e/o l'allattamento. L'uso va anche
evitato nel caso sospettiate uno stato di gravidanza o desideriate pianificare una maternità.
Gravidanza
L'inibizione della sintesi di prostaglandine può interessare negativamente la gravidanza e/o lo
sviluppo embrio/fetale.
Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione
cardiaca e di gastroschisi dopo l'uso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine nelle prime
fasi della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache aumentava da meno dell'1%,
fino a circa l'1,5 %. È stato ritenuto che il rischio aumenta con la dose e la durata della terapia.
Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine ha mostrato di
provocare un aumento della perdita di pre e post-impianto e di mortalità embrione-fetale.
Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, è stato
riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori di sintesi delle prostaglandine, durante
il periodo organogenetico.
Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi di prostaglandine possono
esporre il feto a :
-
tossicità cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione
polmonare);
-
disfunzione renale, che può progredire in insufficienza renale con oligo-idroamnios;
la madre e il neonato, alla fine della gravidanza, a:
-
possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, ed effetto antiaggregante che può
occorrere anche a dosi molto basse;
inibizione delle contrazioni uterine risultanti in ritardo o prolungamento del travaglio.
EFFETTI SULLA CAPACITÀ DI GUIDARE VEICOLI E SULL'USO DI MACCHINARI
Il prodotto può dare sonnolenza (specialmente in concomitanza con l'assunzione di alcool o
di altri medicinali che possono ridurre i tempi di reazione), di ciò debbono tener conto coloro
che potrebbero condurre autoveicoli o attendere ad operazioni richiedenti integrità del grado
di vigilanza, i quali dovranno astenersi da tali mansioni dopo l'assunzione del prodotto.
COME USARE QUESTO MEDICINALE
QUANTO:
Servirsi del bicchierino dosatore incluso nella confezione.
Adulti e ragazzi oltre i 12 anni: un bicchierino dosatore a livello (30 ml = 2 cucchiai da tavola),
una volta al giorno, per non più di 3 giorni.
QUANDO E PER QUANTO TEMPO:
Il prodotto va assunto esclusivamente prima di coricarsi per il riposo notturno ed a stomaco pieno.
Non superare le dosi consigliate: in particolare i pazienti anziani dovrebbero attenersi
scrupolosamente ai dosaggi sopra indicati.
Dopo 3 giorni di impiego continuativo, senza risultati apprezzabili, consultare il medico.
COSA FARE SE SI E' PRESA UNA DOSE ECCESSIVA DI MEDICINALE
In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di Vicks Medinait avvertire
immediatamente il medico o rivolgersi al più vicino ospedale.
In caso di iperdosaggio accidentale il sintomo più rilevante è una persistente sonnolenza. In questo
caso è necessario consultare il medico
.
Il paracetamolo può provocare grave disfunzione del fegato, che può evolvere verso un danno
irreversibile della sua funzione (necrosi massiva).
Sintomi
Paracetamolo:I sintomi del sovradosaggio da paracetamolo nelle prime 24 ore sono pallore, nausea, vomito,
anoressia (mancanza di appetito) e dolore addominale. Danni al fegato possono manifestarsi dalle
12 alle 48 ore dopo l'ingestione. Possono verificarsi anomalie nel metabolismo del glucosio
(trasformazione dello zucchero nell'organismo) e acidosi metabolica (aumento degli acidi nel
sangue). In caso di avvelenamento grave, l'insufficienza del fegato può progredire in encefalopatia
(malattia del cervello), coma e morte. Un'insufficienza renale acuta con necrosi tubulare (rapida
soppressione della funzione
del
rene associata a distruzione di alcune cellule) può svilupparsi
anche in assenza di gravi danni al fegato. Sono state riportate alterazioni del ritmo del cuore.
Altri sintomi possono includere depressione del Sistema Nervoso Centrale, effetti sul cuore e
danno ai reni.
Destrometorfano o Dossilamina:
In seguito a sovradosaggio con destrometorfano o dossilamina possono manifestarsi sintomi come
eccitazione, confusione mentale, convulsioni e depressione respiratoria
Trattamento del sovradosaggio
Il trattamento immediato è essenziale per la gestione del sovradosaggio da paracetamolo.
Nonostante la mancanza di sintomi precoci significativi, i pazienti devono urgentemente recarsi
all'ospedale per un immediata assistenza medica e qualsiasi paziente che abbia ingerito circa 7,5 g
o più di paracetamolo nelle 4 ore precedenti deve sottoporsi a lavanda gastrica.
Può essere necessaria la somministrazione di metionina per via orale o di N-acetilcisteina per via
endovenosa, che possono avere un effetto benefico fino ad almeno 48 ore dopo il sovradosaggio.
Devono essere disponibili misure di supporto generali.
Se si ha qualsiasi dubbio sull'uso di Vicks Medinait rivolgersi al medico o al farmacista.
EFFETTI INDESIDERATI
Come tutti i medicinali Vicks Medinait può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le
persone li manifestino.
Patologie del sistema emolinfopoietico:
Molto raramente sono state segnalate
gravi alterazioni e riduzioni delle cellule del sangue
, come
trombocitopenia, agranulocitosi, anemia emolitica, neutropenia, leucopenia, pancitopenia, con
l?uso di paracetamolo o dossilamina, ma queste non erano necessariamente correlate causalmente.
Disturbi del sistema immunitario:
Ci sono rari casi di allergia o reazioni di ipersensibilità con paracetamolo e con dossilamina,
incluse eruzioni cutanee, orticaria, anafilassi (grave
reazione allergica)
e broncospasmo
(contrazione dei muscoli dei bronchi). Sono anche state segnalate reazioni di ipersensibilità
(reazioni allergiche)
quali ad esempio angioedema
(gonfiore diffuso)
, edema della laringe
(gonfiore della laringe)
, shock anafilattico
(grave reazione allergica)
.
Patologie del sistema nervoso:
La sonnolenza è comune con dossilamina e può manifestarsi raramente con destrometorfano. Altri
effetti collaterali che sono più comuni con gli antiistaminici come la dossilamina sono mal di testa,
visione offuscata e compromissione psicomotoria. Il destrometorfano è anche raramente associato
a vertigini.
Patologie gastrointestinali:
Gli eventi avversi più comunemente osservati sono di natura gastrointestinale. Con gli
antistaminici, come la dossilamina, possono manifestarsi secchezza della bocca, costipazione
(stitichezza) e aumento del reflusso gastrico.
Disturbi gastrointestinali che possono raramente manifestarsi con la dossilamina o con il
destrometorfano, includono nausea, vomito, dolore addominale, diarrea. Sono stati riportati:
flatulenza, dispepsia, melena, ematemesi, stomatiti ulcerative, esacerbazione di colite e morbo di
Crohn. Meno frequentemente sono state osservate gastriti. Possono verificarsi ulcere peptiche,
perforazione o emorragia gastrointestinale, a volte fatale, in particolare negli anziani.
Patologie epatobiliari:
Alterazioni della funzionalità del fegato ed epatite. In caso di iperdosaggio il paracetamolo può
provocare citolisi del fegato (lesione delle cellule), che può evolvere verso
un danno irreversibile
della sua funzione
(necrosi massiva).
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:
Raramente con l'uso di paracetamolo può manifestarsi ipersensibilità (reazioni allergiche) incluse
eruzioni cutanee e orticaria.
Con l'uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni gravi della
pelle di vario tipo e gravità (inclusi casi di eritema multiforme), reazioni bollose includenti
Sindrome di Stevens - Johnson e Necrolisi Tossica Epidermica (molto raramente). Con l'uso di
pseudoefedrina e anche di destrometorfano, sono state raramente riportate eruzioni cutanee, con o
senza irritazione.
Patologie renali e urinarie:
Gli antistaminici, come la dossilamina, possono causare ritenzione urinaria o difficoltà ad urinare,
alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria)
.
Altri effetti avversi:
Gli antistaminici possono provocare anche astenia (senso di stanchezza), fotosensibilità
(sensibilità alla luce) e, ad alte dosi, convulsioni, difficoltà respiratorie per ispessimento delle
secrezioni bronchiali e, specie negli anziani, extrasistoli (battito cardiaco irregolare), tachicardia
(accelerazione del battito cardiaco) ed ipotensione (abbassamento della pressione). Edema
(gonfiore), ipertensione (pressione arteriosa alta) e insufficienza cardiaca sono state riportate in
associazione al trattamento con FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei).
Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.
Questi effetti indesiderati sono generalmente transitori.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio,
rivolgersi al medico o al farmacista. Gli effetti indesiderati possono, inoltre essere segnalati
direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all?indirizzo:
www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. La segnalazione degli effetti indesiderati contribuisce
a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: vedere la data di scadenza riportata sulla confezione.
La data di scadenza, si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.
Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione
.
Una eventuale variazione della colorazione dello sciroppo non altera la qualità del prodotto.
I medicinali non devono essere gettati nell'acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chiedere al
farmacista come eliminare i medicinali che non si utilizzano più. Questo aiuterà a proteggere
l'ambiente.
Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
È importante avere sempre a disposizione le informazioni sul medicinale, pertanto conservate sia
la scatola sia il foglio illustrativo.
COMPOSIZIONE:
100 ml di sciroppo contengono:
PRINCIPI ATTIVI: Destrometorfano bromidrato 0,05 g, Dossilamina succinato 0,025 g,
Paracetamolo 2 g.
ECCIPIENTI:
Glicole propilenico, Sodio citrato biidrato, Acido citrico monoidrato, Sodio
benzoato, Polietilenglicole 300, Zucchero (saccarosio), Glicerina, Anetolo, Giallo chinolina (E
104), Blu brillante FCF (E133), Acqua demineralizzata.
COME SI PRESENTA
Sciroppo in flaconi da 90 ml, con bicchierino dosatore da 30 ml.
TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
PROCTER & GAMBLE S.r.l. - Viale Giorgio Ribotta, 11 - 00144 Roma.
PRODUTTORE
PROCTER & GAMBLE Manufacturing GmbH; Procter & Gamble Strasse 1, 64521 -
Gross Gerau, Germania.
REVISIONE DEL FOGLIO ILLUSTRATIVO DA PARTE DELL'AGENZIA ITALIANA
DEL FARMACO:
Documento reso disponibile da AIFA il
05/02/2016
CODICE ARTICOLO: 100005050 CODICE MINSAN: 024449050
Marca | Procter & Gamble |
---|---|
Linea | Vicks |
Data fine offerta | 10 nov 2024 |
Status | P |
Fascia di sconto | Sconto 20% |
Detraibile fiscalmente | si |
Veterinario | No |
CODICE ARTICOLO: 100005050 CODICE MINSAN: 024449050
Scrivi la tua recensione