L'aromaterapia è una pratica dalle origini antichissime, che oggi sta destando un rinnovato interesse, così come altri metodi di cura ''alternativi''. L'aromaterapia infatti si basa essenzialmente sull'inalazione e sull'applicazione di oli essenziali prodotti dalle piante, per migliorare la salute mentale, fisica ed emotiva.
 
I 400 oli essenziali di più comune impiego hanno una tradizione antica e ricca di significati: già gli antichi egizi si avvalevano di sostanze aromatiche, per la cosmesi, i massaggi, i bagni, nonchè per le pratiche di mummificazione. Nell'antica tradizione cinese l'uso di oli essenziali era associato a pratiche come l'agopuntura, il massaggio e le fumigazioni.
Gli oli essenziali sono miscele di sostanze diverse ottenute per distillazione o per spremitura delle piante in toto o di loro parti (foglie, petali, corteccia e radici). Sono responsabili del caratteristico profumo aromatico di molte specie botaniche: le piante producono infatti gli oli essenziali per favorire l'impollinazione, prevenire le infestazioni dei parassiti e per attirare gli insetti.
La ben nota capacità di alcuni oli di tonificare e di migliorare l'aspetto della pelle è molto sfruttata in cosmesi, e per questo vengono addizionati a creme o lozioni ad azione idratante ed elasticizzate.
In base ai principi dell'aromaterapia, gli oli essenziali, oltre a profumare il corpo, sarebbero in grado di influire anche sull'umore e su alcune funzioni dell'organismo. L'esatto meccanismo con cui agiscono gli oli essenziali non è noto. E'un dato di fatto tuttavia che l'odorato è uno dei sensi che nell'uomo influenzano maggiormente la vita quotidiana e l'inalazione di profumi piacevoli può provocare emozioni, evocare ricordi e influire sull'umore. Inalare alcuni aromi può aiutare a rilassarsi o viceversa dare una scossa di energia.
Gli oli essenziali possono venire utilizzati inalando l'aroma che sprigiona da diffusori di essenze o vaporizzatori, oppure versandone alcune gocce su un fazzoletto o su un batuffolo di cotone. L'applicazione topica prevede l'impiego sulla pelle attraverso un massaggio o l'aggiunta all'acqua del bagno dove occorre rimanere immersi almeno un quarto d'ora per sfruttare al massimo le potenzialità benefiche.
Così, l'aroma di lavanda aiuterebbe ad alleviare lo stress, la menta piperita ad alleviare la nausea e la pesantezza di stomaco dopo un pasto troppo abbondante. Il rosmarino, a sua volta, aiuterebbe chi soffre di flatulenza e altri disturbi digestivi, oltre che a migliorare l'umore e ammorbidire la pelle e l'inalazione di sostanze ad azione balsamica, come l'eucalipto, può aiutare a liberare le vie aeree superiori e di conseguenza migliorare i sintomi di un raffreddore.
Impiegati in questo modo, gli oli essenziali sono prodotti sicuri. Diverso è il discorso se invece vengono assunti per via orale; talvolta infatti anche questa via di somministrazione viene praticata dietro consiglio di aromaterapisti. Il fatto che gli oli essenziali siano prodotti naturali non li sottrae alla regola generale secondo cui ogni sostanza, anche se considerata innocua, può causare effetti indesiderati anche gravi se impiegati in modo non corretto. Gli oli essenziali come tali sono estremamente concentrati in principi attivi, vanno perciò utilizzati per via interna con molta cautela e sotto la supervisione di personale esperto. E' inoltre consigliabile non applicare mai oli essenziali in prossimità degli occhi.