Autore: la Redazione
Il bupropione, un farmaco antidepressivo proposto nella terapia di disassuefazione dal fumo, rappresenta un nuovo aiuto per smettere di fumare.
 
Non si sa in che modo il bupropione favorisca la capacità dei pazienti di astenersi dal fumo. A livello del sistema nervoso centrale il farmaco sembra agire rendendo maggiormente disponibili due sostanze: la dopamina che è stata associata agli effetti piacevoli delle sostanze che provocano dipendenza e la noradrenalina che potrebbe attenuare i sintomi da astinenza. Due studi clinici molto rigorosi hanno valutato l'efficacia del bupropione nella disassuefazione dal fumo e hanno dato risultati incoraggianti. Dopo un anno di trattamento col bupropione il numero di persone rimaste astinenti dal fumo è raddoppiato rispetto a quelle trattate con preparati che non contenevano alcun principio attivo (passando dal 10% al 20%). Il farmaco è stato somministrato anche in associazione ai cerotti a base di nicotina, ma questo non sembra aumentare in modo significativo la percentuale di astensione dal fumo. Non è noto se il bupropione sia migliore di altri antidepressivi (in modo particolare nortriptilina, e fluoxetina), dimostratisi anch'essi in grado di migliorare il tasso di astinenza dal fumo. L'utilità della clonidina (per via orale e transdermica) nella terapia di dissasuefazione dal fumo è limitata da fastidiosi effetti indesiderati (secchezza della bocca, calo della pressione, vertigini, sedazione).
 
Gli effetti indesiderati più frequentemente riportati col bupropione sono insonnia (oltre 40% dei pazienti) e secchezza della bocca (10%). Altri disturbi quali agitazione, cefalea, ansia, tremore e nausea e vomito hanno una incidenza inferiore.
 
E' importante informare il medico se si è epilettici, se si è subito un trauma cranico grave, se si soffre di cirrosi epatica o di disturbi psichiatrici gravi legati al comportamento alimentare (bulimia o anoressia). Il bupropione attraversa la placenta e passa nel latte materno.
 
Le modalità di assunzione sono semplici: il trattamento deve essere iniziato mentre il paziente ancora fuma, fissando una data di sospensione del fumo entro le prime due settimane di trattamento (negli studi il giorno prescelto è stato l'8°). La dose iniziale raccomandata è di una compressa da 150 mg una volta al giorno per i primi 3 giorni, per poi aumentare a 2 compresse da 150 mg dal 4° giorno. Nei pazienti con insufficienza renale o epatica e negli anziani, la dose giornaliera non deve superare i 150 mg. Il trattamento deve proseguire per 7-9 settimane. Una confezione di bupropione da 100 compresse è sufficiente per un trattamento minimo di 7 settimane e ha un costo di 320.000 lire. Un trattamento di 7 settimane con nicotina transdermica ha un costo di circa 270.000 lire.
Data di revisione: gennaio 2019
 La Redazione: Sids - Informazione sui Farmaci