La follicolite è una infezione batterica superficiale o profonda accompagnata da infiammazione dei follicoli piliferi.
 
L'agente batterico più frequentemente responsabile è lo Staphilococcus Aureus, ma possono essere implicati anche altri batteri, come lo Pseudomonas Aeruginosa. Può insorgere in seguito a trattamenti di depilazione (con ceretta, crema depilatoria, rasoio, ecc.), e si manifesta con pustole, noduli e peli incarniti accompagnati da prurito, fastidio e talvolta dolore. Queste lesioni possono aggravarsi progressivamente dopo ogni depilazione fino ad esitare in cicatrici e macchie. La causa di queste lesioni è da attribuirsi al ripetuto danneggiamento meccanico e chimico della superficie cutanea, che può alterare l'equilibrio batterico e lipidico della pelle, causando la deformazione del fusto del pelo e favorendo la comparsa di infezioni.
 
Quando compare la follicolite è necessario interrompere momentaneamente i trattamenti di depilazione. Se la manifestazione è lieve, trattare la zona infetta con detergenti antisettici (ad esempio a base di clorexidina) e, eventualmente, con farmaci topici a base di antibiotici, reperibili in farmacia. Nei casi più gravi (follicolite profonda, con andamento cronico) è invece consigliabile rivolgersi al proprio medico. Come prevenzione è in genere sufficiente seguire semplici norme igieniche per minimizzare le possibilità di infezione indotta da batteri del bulbo pilifero: disinfettare accuratamente la pelle prima e dopo la depilazione e usare sempre una spugna leggermente abrasiva (es. guanto di crine) o meglio ancora uno scrub per rimuovere lo strato più esterno della pelle ed evitare la crescita di peli incarniti. Sia dopo la depilazione che quotidianamente è utile applicare una crema emolliente e restituiva sulle zone depilate per ricostituire il film idro-lipidico superficiale e mantenere l'elasticità e la morbidezza della pelle.